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App per il controllo parentale: vuoi proteggere tuo figlio?

Indice
  1. Tutela: dalle console alle app per il controllo del cellulare dei figli
  2. Parental control su cellulare Android
  3. Ottieni di più con le App per controllare i figli 
  4. Come impostare un’app per il controllo parentale?
  5. FAQ
  6. In conclusione 

In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, la maggior parte dei genitori riconosce il pericolo che può rappresentare Internet e gli strumenti per accedervi non solo per i più piccoli, ma anche per i figli adolescenti.

Proprio per questo, l’84% dei genitori controlla uno degli strumenti più diffusi, come computer o telefono, mentre solo il 16% non pratica alcun tipo di controllo.

Ma se il controllo parentale è così diffuso, perché si sentono continuamente notizie preoccupanti che riguardano i ragazzi più giovani? Proprio perché la maggior parte dei genitori non utilizza un’app per il controllo parentale (o un metodo altrettanto efficiente) ma si limita a un controllo sommario, il quale non può tutelare al 100% i ragazzi durante la loro presenza online.

Innanzitutto, è necessario controllare i diversi dispositivi: telefono, computer, console e altro ancora. Quindi è opportuno avere un grado di controllo a 360° gradi: dalle applicazioni pericolose ai siti inopportuni, dalle comunicazioni allarmanti allo scambio di foto e video.

Prima di parlare di app per il controllo del cellulare dei figli, quindi, è bene capire esattamente a cosa è necessario prestare attenzione.

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Tutela: dalle console alle app per il controllo del cellulare dei figli

Cominciamo parlando degli strumenti da tenere sotto controllo: un tempo era sufficiente impedire ai propri figli di utilizzare il telefono di casa ed era la cosa più semplice del mondo: sollevando la cornetta in salotto, infatti, era possibile ascoltare la telefonata che stava avendo luogo in camera.

Con l’avvento della tecnologia non è più così e il parental control del cellulare potrebbe non essere più sufficiente.

Per questo innanzitutto è opportuno capire esattamente su quali dispositivi deve estendersi il controllo dei giocatori: il telefono e il computer sono una scelta facile, ma cosa puoi dirmi delle console di gioco? Anche queste spesso hanno accesso a internet e permettono di scambiarsi messaggi.

Una volta determinati tutti i punti di connessione, è ora di capire come limitare l’uso del cellulare ai figli: costringerli ad utilizzarlo solo tot ore al giorno non è una soluzione per i pericoli ma solo per il rischio di dipendenza. È più opportuno guardare nei vari dispositivi e nelle varie applicazioni se è previsto un blocco parentale che potrai utilizzare.

Sebbene non possiamo guidarti nell’assoluta protezione di ogni dispositivo del mondo, quello che possiamo fare è darti delle direttive per il telefono, in quanto strumento più usato dalla maggior parte dei ragazzi.

Parental control su cellulare Android

Cominciamo quindi parlando della protezione dei bambini su Internet per Android: cosa è necessario sapere?

Nell’elenco che andremo a riportare in seguito, abbiamo deciso di analizzare prima i metodi previsti dallo stesso dispositivo, in quanto già questi permettono di esercitare una forma di controllo, seppur parziale. Quindi andremo a vedere qual è effettivamente la soluzione più efficace per risolvere alla radice qualsiasi pericolo per i più giovani, ovvero le app per il controllo dei genitori.

È quindi opportuno iniziare dalle soluzioni più basilari. 

Crea un blocco con il profilo limitato

Se tuo figlio o tua figlia sta utilizzando un profilo Android, sappi che questo sistema operativo offre delle opzioni per controllare il telefono dei figli. La prima, tra queste, è quella di creare un profilo dalle funzioni limitate, tramite il quale l’utente sarà meno esposto a pericoli di ogni sorta.

Come fare a impostare un profilo di questo tipo? È sufficiente seguire questi passi:

  1. Vai nelle Impostazioni → Utenti e Account.
  2. Seleziona utenti → Aggiungi utente.
  3. Tra le opzioni disponibili, scegli Profilo Limitato.
  4. Impostare un codice PIN.
  5. Sceglie a quali app il nuovo profilo potrà avere accesso, tramite la casella ON/OFF.

Una nota importante: queste impostazioni possono cambiare anche tra diversi telefoni che utilizzano Android. I Samsung, ad esempio, hanno un loro menù legato alle impostazioni, ma in genere ogni telefono dovrebbe avere un sistema per il controllo parentale.

In particolare per attivare il controllo parentale su Samsung, è sufficiente scorrere lo schermo dall’alto in basso in modo da accedere al pannello delle risorse superiore (quello in cui si trovano le varie icone della connessione, Bluetooth e altro).

Andando nella seconda pagina, troverai l’opzione Samsung Kids che, se attivata, ti guiderà al download e all’impostazione del controllo parentale sul telefono. 

parental control android

Limitare il contenuto con Google Play Store 

Come hai visto, il concetto di controllo parentale su un telefono è abbastanza diretto, ovvero la possibilità di filtrare a quali app può avere accesso nostro figlio o meno. Oltre a questo, però, potresti voler agire alla fonte e bloccare il download di applicazioni pericolose sul telefono stesso.

Per fare questo, potresti utilizzare la funzione dell’app per controllare i figli tramite il filtro integrato.

Ecco come fare:

  1. Apri il Google Play Store sul telefono dei tuoi figli.
  2. Clicca sull’immagine in alto a destra, che identifica il loro account.
  3. Nel menù che si apre, in basso tocca Impostazioni.
  4. La quarta voce nel nuovo menù sarà Famiglia, toccala.
  5. Attiva il controllo genitori.

A questo punto potrai determinare non solo quali app e giochi potrà utilizzare quell’account, ma anche a quali film potrà accedere.

È importante ricordare che alcuni telefoni, come i già citati Samsung, potrebbero essere dotati di uno store secondario, come il Galaxy Store.

Se così fosse, è opportuno assicurarsi che i nostri figli non possano aggirare il nostro blocco sul negozio principale semplicemente utilizzando quello secondario.

Utilizzando Samsung Kids, in questo caso, è possibile risolvere il problema alla radice. 

Imposta il controllo parentale su Google Chrome 

Parliamo ora del parental control per Chrome su Android. Innanzitutto, forse saprai cosa sia Chrome: si tratta di un browser tramite il quale è possibile navigare su Internet. Come è facile intuire, è inutile bloccare app che comunque vengono controllate dallo store se poi i nostri figli hanno pieno accesso a tutti i siti del mondo.

Nel tuo percorso nell’impostare un parental control su Android, quindi, potresti voler limitare anche l’accesso alla navigazione tradizionale, ma come fare?

Purtroppo il browser stesso non offre un filtro di questo tipo (sebbene sia dotato di diverse impostazioni di sicurezza), ma quello che puoi fare è scaricare l’applicazione Google Family Link.

Prodotta proprio dalla suddetta multinazionale, permette di esercitare un discreto controllo sul dispositivo, tra cui:

  • Le app che l’utente può utilizzare
  • Il tempo di utilizzo di ogni app
  • Una guida alle app consigliate dagli insegnanti
  • Impostazione dei limiti di uso
  • Blocco del dispositivo
  • Posizione del dispositivo
  • Creare un gruppo famiglia
  • Limitare l’uso di Chrome

Quest’ultima funzione in particolare è quella che stavamo cercando, dovrai semplicemente:

  1. Aprire l’app Family Link.
  2. Selezionare il figlio.
  3. Andare nelle impostazioni → Gestisci impostazioni → Filtri su Google Chrome.
  4. Scegliere se bloccare contenuti maturi, permettere tutto o bloccare specifici siti.
  5. Impostare i siti manualmente che non vuoi che vengano raggiunti.

Tutto questo non è chiaramente sufficiente per proteggere i tuoi figli al 100%, ma è sicuramente un buon punto di inizio e una grande differenza rispetto a coloro che non fanno assolutamente niente. 

app controllo genitori iPhone

Controllare il telefono dei figli su iPhone o iPad 

Fino a questo momento abbiamo visto le diverse funzioni disponibili su Android per poter limitare l’uso del telefono ai nostri figli, ma è anche vero che ci sono tantissimi ragazzi e ragazze che si ritrovano tra le mani un dispositivo iOS come un iPhone o un iPad.

Che fare quindi in questi casi? Vediamo un metodo dedicato proprio a questo sistema operativo, prima di passare a una “panacea” che possa essere utilizzata su qualsiasi telefono.

Restrizioni con Screen Time 

Così come sui dispositivi Android è necessario scaricare l’app Google Family Link, per i dispositivi iOS sarà necessario scaricare l’app Screen Time.

Questa si comporta in modo simile a quella che abbiamo appena descritto, in quanto ti permette di impostare diversi filtri. Tra cui:

  • Downtime: la possibilità di configurare le ore durante le quali vuoi che il telefono dei tuoi figli sia offline.
  • Limiti app: imposta limiti di utilizzo alle app sul telefono.
  • Limiti comunicazioni: imposta dei limiti in base ai contatti nella rubrica.
  • Sempre permesso: imposta quali app non devono essere toccate dai limiti di Screen Time.
  • Restrizione contenuto & Privacy: ti permette di limitare contenuti potenzialmente inadatti per l’età dei figli.

Questi metodi, per quanto funzionali nel bloccare determinati rischi, hanno anche un grosso difetto che vedremo nel prossimo punto. 

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Ottieni di più con le App per controllare i figli 

Qual è il grande problema delle app che abbiamo visto fino a questo momento? Sebbene possano funzionare per gli utenti più giovani, un po’ come delle barriere fatte con i cuscini del divano per fermare un bambino che gattona, non appena il ragazzo o la ragazza crescono si rendono conto dei limiti a cui è sottoposto il proprio telefono.

E proprio come un adolescente tende a saltare i cuscini messi a fermarlo, allo stesso modo farà con il proprio telefono. Imporre dei blocchi evidenti al suo utilizzo, non solo porterà a enormi discussioni all’interno delle mura domestiche (con tanti saluti alla pace), ma spingerà i nostri figli a trovare metodi alternativi per sentirsi più liberi, di nascosto.

Per questo motivo potrebbe essere opportuno utilizzare un’applicazione più discreta come mSpy. Quest’app rientra tra le cosiddette app spia, ovvero programmi che vengono installati sul telefono bersaglio e permettono di monitorare la sua attività senza che il proprietario si accorga della loro presenza.

Una volta installata, infatti, l’app non appare sullo schermo del telefono e nell’elenco delle applicazioni e può essere utilizzata sia per bloccare determinate attività che per osservare e basta.

Tra le funzioni che integra al suo interno troviamo:

  • Tracciamento della posizione. Utilizzando il GPS integrato nel telefono, è possibile sapere dove si trova in ogni momento il proprio figlio e ricevere una notifica se si allontana da una zona che abbiamo contrassegnato come sicura.
  • Controllo dei messaggi. Qualsiasi sia l’app di messaggistica utilizzata, potrai leggere tutti i messaggi in entrata e in uscita.
  • Cronologia di navigazione con blocco. Scopri quali sono i siti più visti dai tuoi figli e decidi quali bloccare perché ritenuti inadatti alla sua età.
  • Chiamate e scambio media. Con chi parlano a telefono, in quali momenti della giornata e per quanto tempo? Da chi ricevono e a chi mandano foto e video?
  • Blocco delle applicazioni. Proprio come i metodi che abbiamo visto in precedenza, anche mSpy permette di bloccare determinate applicazioni e impedirne l’utilizzo ai tuoi figli.
  • Registrazione dello schermo. Visualizza esattamente cosa succede sullo schermo del tuo ragazzo, così da sapere se il suo comportamento denota qualcosa di strano o meno.
  • Controlla le email. Può sembrare superfluo perché non è sicuramente il canale di comunicazione più usato dai ragazzi, ma ricorda che le email sono uno dei sistemi più utilizzati per le truffe.

E molto altro ancora, il modo migliore per descrivere il funzionamento dell’applicazione è quella di avere una telecamera puntata sullo schermo del telefono 24 ore su 24.

Dato che l’applicazione è discreta, i ragazzi non saranno tentati di cercare metodi alternativi per aggirare, comportandosi naturalmente davanti ai nostri occhi. 

Come impostare un’app per il controllo parentale?

parental control cellulare

Considerate le enormi funzionalità di questa applicazione, potrebbe essere lecito aspettarsi che sia molto difficile da installare e usare, ma non è così: l’utilizzo avviene tramite un semplice pannello di controllo accessibile dal proprio telefono e computer e l’installazione non richiede più di cinque minuti.

Passo 1. Creare un account su mSpy

Il primo, obbligatorio, passo. Tramite le credenziali che inserirai al momento della registrazione, potrai accedere al tuo pannello di controllo in seguito.

Passo 2. Scegliere il sistema operativo (del telefono del figlio)

Il programma di installazione cambia in base al sistema operativo (per quanto le funzioni siano più o meno le stesse), per questo assicurati di scegliere il sistema operativo giusto (Android o iOS).

Passo 3. Scegli il piano

mSpy fornisce i propri servizi tramite un abbonamento mensile o annuale che permette un continuo aggiornamento e funzionalità sui nuovi sistemi operativi. Una volta scelto il piano, otterrai il link per il download.

Passo 4. Inizia a monitorare

Scaricata e installata l’app sul telefono bersaglio grazie al link fornito, potrai usare le tue credenziali per accedere al servizio in ogni momento.

Ricordiamo ancora una volta che il processo di installazione è molto veloce (circa 5 minuti), ideale sia per chi vuole configurare l’applicazione prima di regalare il telefono al figlio, sia per chi vuole farlo in seguito, magari chiedendolo in prestito per una telefonata o altro.

FAQ

Posso vedere i messaggi cancellati di mio figlio?

Se questi messaggi sono stati cancellati dopo l’installazione dell’app, sì. Non è possibile recuperare i messaggi cancellati in precedenza. 

Mio figlio saprà dell’installazione?

mSpy nasce proprio come applicazione per il controllo parentale, quindi una delle sue caratteristiche principali è che è impercettibile. L’unico cambiamento dopo l’installazione sarà un leggero aumento del consumo della batteria e dei dati di navigazione, i quali potrebbero avere mille altre cause agli occhi di un ragazzo. 

Mio figlio può disinstallare mSpy?

La seconda caratteristica principale di una buona app per il controllo parentale è che non possa essere rimossa dal ragazzo. mSpy può essere eliminata solo da chi la installa e solo quando lo decide lui. 

Ogni quanto vengono aggiornate le informazioni del telefono?

Dipende dal sistema operativo: per quanto riguarda i telefoni Android, l’aggiornamento avviene ogni 5/30 minuti. Mentre per i sistemi iOS, l’aggiornamento avviene ogni 24 ore. 

Come parlo di mSpy con mio figlio?

Se vuoi essere onesto con tuo figlio, un buon modo è impostare dei limiti per entrambi. Potresti dirgli che vuoi utilizzare un’applicazione per tutelare la sua sicurezza ma che non hai intenzione di violare la sua privacy controllando ogni singola cosa, in ogni momento. Trovare un equilibrio tra ciò che desidera lui e ciò di cui hai bisogno tu, in quanto genitore.

Su quali dispositivi funziona mSpy?

mSpy funziona con tutti i nuovi telefoni Android e iPhone. Non funziona su dispositivi particolarmente datati, ovvero per quelli acquistati prima del 2010/2011.

In conclusione 

Siamo arrivati alla conclusione di questo articolo sul controllo parentale dei dispositivi dei più giovani. Per quanto si desideri rispettare la privacy dei nostri figli e non limitare la loro libertà di esprimersi, non c’è niente di peggio di arrivare troppo tardi quando in gioco c’è la loro sicurezza e felicità.

Per questo ti invitiamo a utilizzare gli strumenti a tua disposizione, concentrandosi in particolar modo su mSpy. L’applicazione, infatti, grazie alla sua discrezione e numerose funzioni, permette di avere un controllo perfetto senza rendere infelice il proprio figlio.

Ricorda anche di controllare se sulle console di gioco e sul computer che utilizza il ragazzo o la ragazza abitualmente, c’è la possibilità di impostare altri filtri di sicurezza, così da poterli tutelare a 360°.

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